mercoledì 14 marzo 2018

Un nido tra i tetti [Progetto "La mansardina" - Studio DAS architetti]

Una mansarda lasciata vuota per anni. Una giovane coppia che sceglie questo luogo per costruire la propria Casa, la "Mansardina" e così si sviluppa un progetto fatto di dettagli e di un uso millimetrico degli spazi, che porta a realizzare un ambiente dove ogni desiderio ha trovato il giusto spazio in una armonica accogliente atmosfera.


Sono 47 i mq disponibili, mansardati, ma con ottime altezze. La vista splendida sui tetti e sul Castello di Rivoli dalle aperture della zona giorno, una finestrella con la città di Torino e la Basilica di Superga sullo sfondo nell'angolo pranzo ed un piccolo balconcino sulla via principale nella zona notte.

L'ingresso, posto ad un piano inferiore rispetto all'appartamento, al quale si arriva tramite una scala in pietra, rende visibile da subito la particolarità e la storicità dell'immobile, espressa anche dalle travi a vista del soffitto mansardato e dall'inserto di pavimentazione originaria in legno recuperata e lasciata come "tappeto" della zona pranzo, elementi riportati al fascino originario nel progetto di intervento.



La zona giorno si sviluppa in un ambiente unico, ampliando visivamente lo spazio e moltiplicandone la luminosità. Sono state demolite la parete verso la scala, ora quindi visibile dal soggiorno e protetta con una parete bassa realizzata in cartongesso con nicchie verso la zona di arrivo al piano, eliminata la porta di accesso alla cucina con il conseguente spostamento della porta della camera verso il soggiorno.
 Con questa soluzione ha trovato posto nel soggiorno una piccola zona studio tanto desiderata dalla proprietaria e la possibilità di organizzare piacevoli serate con gli amici grazie ad uno spazio reso fluido dall'assenza di tramezzature. 



La continuità tra gli ambienti soggiorno, angolo studio e pranzo/cottura è stata realizzata con il mobile libreria-contenitore progettato su misura che prosegue come boiserie sulla parete verso il pranzo fino a realizzare i fianchi di chiusura dei mobili della zona cottura. 
Elemento arredativo che sfrutta al massimo lo sviluppo della parete, portando eleganza nel suo essere realizzato a misura e creando un legame decorativo tra i componenti strutturali dell'ambiente - travi e porta bagno, di cui è stato ripreso il materiale e la tinta - cela tra le sue ante l'accesso alla camera matrimoniale. 


Il bagno ha mantenuto lo spazio originario trovando però con l'intervento un'estetica decisamente rinnovata ed una atmosfera elegante e confortevole.



L'INTERVENTO


 Lo stato originario

PROGETTO 



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